L’atto di proprietà è un documento essenziale per confermare la legittimità del possesso di una casa.
È richiesto per ogni operazione immobiliare, come vendite o mutui, e certifica il diritto del proprietario sul bene.
Cos’è l’atto di proprietà
L’atto di proprietà di una casa è il documento legale che attesta come l’immobile sia stato acquisito.
Questo può avvenire tramite compravendita, eredità o donazione.
Esso include informazioni fondamentali sul passaggio di proprietà e può evidenziare eventuali vincoli come ipoteche, servitù o altri oneri che possano influire sul godimento dell’immobile.
Perché è importante
L’atto di proprietà (o atto di provenienza) non è solo una conferma di legittimità per l’attuale proprietario, ma protegge anche l’acquirente.
Questo documento permette di verificare che la casa sia libera da ipoteche, pignoramenti o altri vincoli legali che potrebbero compromettere il trasferimento.
Per le banche, è essenziale quando si richiede un mutuo: senza di esso, non concederanno alcun finanziamento.
Inoltre, l’atto è cruciale per la redazione della relazione tecnica, richiesta in alcune transazioni per verificare la regolarità urbanistica dell’immobile.
Come ottenere l’atto di proprietà
Se non si possiede una copia dell’atto di proprietà, è possibile richiederla presso lo studio notarile che ha redatto l’atto originario.
Nel caso in cui il notaio non fosse più attivo, è possibile recuperarlo attraverso l’Archivio Notarile Distrettuale o la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Inoltre, è possibile effettuare una richiesta online tramite portali dediti alla consulenza e all’evasione di pratiche online.
Tuttavia, ai fini dell’ottenimento dell’atto di proprietà casa in maniera ancor più semplice e veloce, è possibile rivolgersi anche a portali specializzati in questo ambito, i quali permettono di effettuare la ricerca sia sulla base dei dati di registro particolare, che di quello generale; il tutto corredato da ampie spiegazioni ed esempi a supporto (tra i tanti, ci sentiamo di consigliare vivamente easyvisure.it, servizio attivo h24, anche nei weekend e nei festivi).
Documenti correlati
Durante una compravendita, insieme all’atto di provenienza dell’immobile, possono essere richiesti altri documenti:
- Planimetria catastale: consente di verificare che la distribuzione degli spazi sia conforme al progetto approvato.
- Certificato di abitabilità: attesta che l’immobile è in regola dal punto di vista edilizio e igienico-sanitario.
- Certificazione energetica: obbligatoria dal 2006, indica l’efficienza energetica della casa.
Differenza tra atto di proprietà e visura catastale
L’atto di proprietà e la visura catastale sono due documenti complementari, ma con funzioni diverse.
La visura catastale contiene, infatti, informazioni meramente tecniche come la rendita catastale e la posizione esatta dell’immobile.
Pertanto, solo l’atto di proprietà certifica la legittimità del proprietario.
In altre parole, la visura catastale è utile per ottenere informazioni accessorie, ma è l’atto di proprietà a conferire i diritti legali sulla casa.
Quanto costa ottenere una copia dell’atto di proprietà
Il costo per ottenere una copia autenticata dell’atto di proprietà varia solitamente tra i 30 e i 40 euro.
Questo prezzo può variare a seconda della modalità di consegna, se digitale o cartacea.
È importante richiedere una copia ufficiale, poiché solo quella autenticata ha valore legale in caso di contenziosi o compravendite.
Conclusione
L’atto di proprietà è un documento indispensabile per chiunque possieda o voglia acquistare una casa.
Garantisce la legittimità della proprietà e protegge l’acquirente da eventuali problemi legali.
Prima di procedere con una compravendita immobiliare, è fondamentale verificare la presenza di questo documento, insieme agli altri requisiti tecnici come la planimetria e la certificazione energetica, per evitare spiacevoli sorprese e assicurarsi una transazione sicura.